Trilogia della Gentrificazione

Il progetto "Trilogia di gentrificazione: Johannesburg | Milano | Rio de Janeiro" è iniziato a Johannesburg con la mostra individuale "Braamopoly" che si è tenuta nel 2013. Il progetto è diviso in 3 episodi di ricerca accademica e pratica artistica locale. Ogni episodio è ispirato al precedente, ed è arricchito da nuove componenti e nuove collaborazioni, e si é concluso con la mostra Gentrilogy presso il Centro Artistico Municipale Hélio Oiticia a Rio de Janeiro nell'agosto del 2019, dove sono stati raccolti i risultati delle tre esperienze. Lavora sul concetto di 'controllo creativo' attraverso una ricerca transdisciplinare tra urbanistica, arte e attivismo.

Il progetto combina le tre prospettive ricerca, attivismo e arte, equilibrandole tra la soggettività dell’autrice, la quale si identifica con la città e i suoi abitanti, e una obiettività critica. La gentrificazione è associata alla diffusione di economie in trasformazione, motori del capitalismo cognitivo, parte di un sistema economico unificato di cui noi stessi, lavoratori della conoscenza, facciamo parte.

Dan Perjovschi
Dan Perjovschi

Il problema dell'abitare uno spazio e di definire ciò che è pubblico sono visti dall'interno verso l'esterno, alimentando una continua analisi critica dei fenomeni osservati. Questo approccio personale diventa universale trascendendo i confini geografici, giustapponendo le esperienze in tre diversi continenti. Tale incontro di soggettività confronta la normatività di un progresso cheallo stesso tempo in cui si diffonde in tutto il mondo, ignora l'esperienza umana. Assumere una posizione nel bel mezzo di un processo vivente di trasformazione urbana come la gentrificazione esige trasgredire la struttura immobile della ricerca accademica, la parzialità intrinseca dell'attivismo e l'aspetto anti-utilitaristico dell'Arte.

La trilogia intende proporre azioni che stimolino una posizione critica in relazione alle trasformazioni urbane dei quartieri scelti nelle tre cittàUna delle azioni che ripete lo stesso formato in ogni città, è l’invito rivolto ad artisti e operatori dell’area culturaleil cui lavoro tratta di spazio pubblico e questioni urbane, a partecipare a un dibattito pubblico – con registrazione audio. 

Il dibattito intende essere un invito a prendere una posizione autocritica sul ruolo che noi, i creativi, abbiamo nei processi urbani che possono usare l’arte e la creatività come un dispositivo di controllo e di pacificazione.

Dibattiti Controllo Creativo

Registrazioni sono avvenute: Rio de Janeiro, Residência São João e Casa França Brasil, Indisciplinas 2016; Johannesburg, Room Gallery, Creative Control Round Table, 2016; Lisboa, Conferencia Arte e Política Reloaded, 2016; Rio de Janeiro, Capacetando Verão Combustível, Veículo Leve Sobre Trilhos, 2016; Rio de Janeiro, Capacete Talks, The Creative Control: Rio & Joburg, 2015; Milano, Piano Terra, La Trilogia della Gentrificazione, 2015; Johannesburg, Room Gallery, The Carpet Series, 2013.